Nel Consiglio Comunale del 29 febbraio abbiamo respinto una mozione della Lega sul tema sicurezza. Una mozione vuota, che non diceva nulla e che serviva solo ad alimentare la bassa propaganda della destra. Nel mio intervento ho cercato di spiegare le ragioni del nostro voto.
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Approvato il nuovo regolamento per la raccolta dei rifiuti

Il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per la raccolta dei rifiuti urbani, riformando il vecchio regolamento del 2008 con importanti novità e aggiornandolo alle nuove normative in materia.
Sulla necessità di cambiare radicalmente la raccolta dei rifiuti a Verona ce lo dice lo stato attuale della situazione: Verona ha da molti anni una percentuale di raccolta differenziata ferma al 53%, ultimo capoluogo in Veneto e lontanissima dalle percentuali che le normative regionali ed europee impongono ai comuni.
A questo si aggiunge che le condizioni quotidiane dei cassonetti in molte zone della città non sono delle migliori, per usare un eufemismo.
Da ciò la scelta di cambiare sistema, estendendo in tutta la città la modalità combinata di contenitori ad accesso controllato, cioè che si aprono con la tessera, e il sistema porta a porta.
Sarà un cambiamento graduale, che verrà portano a compimento nel giro di qualche anno e con una preventiva campagna informativa quartiere per quartiere.
Questo sistema è ad oggi già attivo in Settima e in parte della Sesta Circoscrizione (San Michele, Madonna di Campagna, Borgo Frugose e Borgo Trieste). La sperimentazione avvenuta in questi quartieri ha consentito di osservare i punti di forza e i punti deboli del nuovo metodo di raccolta, permettendo di andare a correggere quest’ultimi e rafforzare i primi.
Il primo e più evidente punto di forza emerso con questo nuovo sistema è che la raccolta differenziata è salita al 70%, un risultato che permette di ridurre la quantità di rifiuti che vanno in discarica e di avvicinarsi alle percentuali degli altri comuni del Veneto. Si è registrata, inoltre, una diminuzione significativa di chi arriva da fuori a conferire rifiuti, oggi un grosso problema in molte zone della città.
Tra i punti deboli, il mancato ritiro della tessera di diversi residenti, il che ha comportato molti sacchetti dell’immondizia lasciati fuori dal cassonetto. Per questo nel regolamento è stata prevista una sanzione per chi, dopo diversi richiami, non provvede a ritirare la tessera per conferire i rifiuti.
Non solo; è stata introdotta la figura dell’ispettore ambientale, che avrà il compito di garantire il corretto funzionamento del sistema.
Ultima novità particolarmente significativa è la rimodulazione della TARI sulla base del rifiuto prodotto. In poche parole viene premiato con una tariffa più bassa chi produce una maggiore percentuale di raccolta differenziata. Perché il buon funzionamento di un sistema di raccolta dei rifiuti dipende dai comportamenti e dal senso di responsabilità dei singoli cittadini. Il nuovo regolamento crea le condizioni per una gestione corretta e consapevole. Metterla in atto sta ad ognuno di noi.
2023: un anno di decisioni importanti

Si chiude un 2023 ricco di novità e di decisioni molto importanti, che cambieranno il volto della città nei prossimi anni.
Su tutti il 2023 è stato l’anno dell’inizio dei lavori del Filobus. Un’opera pubblica che sembrava non decollare mai e che adesso è nel pieno dei cantieri. Il maxi-cantiere di via Città di Nimes, iniziato ad aprile, procede secondo cronoprogramma e la chiusura è prevista per fine marzo 2024. Proseguono spediti anche gli altri cantieri nelle altre zone della città, il tutto comportando disagi alla viabilità ma con la prospettiva di avere finalmente un’opera pubblica capace di contribuire ad un nuovo sistema di mobilità cittadino.
Il 2023 è stato anche l’anno della Strada di Gronda. La scelta di utilizzare i 54 milioni di euro dell’autostrada A4, fermi dal 1999 per un irrealizzabile traforo delle Torricelle, per finanziare una strada fondamentale per la zona Sud-Ovest della città permette di uscire da un immobilismo decennale e di andare ad alleggerire dal traffico interi quartieri sviluppando l’area strategica della Marangona.
Ultima, ma solo in ordine di tempo, è anche la scelta delle opere compensative della TAV, che ammontano a ben 14.8 milioni di euro. Milioni che saranno investiti in due direttrici: un grande investimento in mobilità sostenibile e opere viabilistiche attese da decenni. Sono le rotonde tra via Mantovana e via Albere; la rotonda all’uscita dalla Tangenziale T4-T9; la nuova viabilità a Parta Vescovo; la rotonda in via Dal Vino; la ciclabile tra Santa Lucia e Borgo Roma; la ciclabile tra Borgo Roma e Ponte Aleardi; la ciclabilità tra la Stazione Porta Nuova e il quartiere Stadio; lo studio di fattibilità per allungare il percorso del Filobus.
Dopo tanto tempo convergono investimenti sostanziosi e decisivi per la riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria di Porta Vescovo e il suo collegamento con il polo universitario della Santa Marta. Si comincia a restituire dignità alle Circoscrizioni con maggiori stanziamenti e si rimette un’azienda fondamentale come Amia nelle condizioni di rilanciare i suoi servizi con la ricapitalizzazione societaria e la revisione del contratto di servizio fermo dal 1999.
Sotto l’aspetto dei servizi comunali, sono stati riattivati gli sportelli anagrafici polifunzionali in alcuni quartieri ed è stato raddoppiato l’orario di apertura di tre biblioteche di quartiere. Cinque di queste ora fanno servizio anche il sabato mattina mentre la biblioteca civica apre anche il sabato pomeriggio. I servizi comunali per l’infanzia hanno conosciuto una estensione a favore di bambini e famiglie, particolarmente nella fascia dai zero ai tre anni. Le risorse dedicate alla manutenzione di strade e marciapiedi sono quasi raddoppiate dai 2 milioni scarsi degli anni precedenti ai 3,75 milioni del 2023.
Grossi passi avanti sono stati fatti sulla gestione del traffico durante i grandi eventi fieristici attraverso l’utilizzo del parcheggio scambiatore della Genovesa e i servizi di bus navetta. E stato finanziato l’abbattimento delle piscine Lido di via Galliano, ormai irrecuperabili da un punto di vista strutturale e diventate un centro di delinquenza.
Non sono mancati momenti di riflessione e confronto, in particolare il consiglio comunale aperto sulla violenza di genere, richiesto da tutte le forze politiche dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin.
Ha raggiunto una nuova fase, inoltre, anche la Variante alla Statale 12, opera viabilistica fondamentale per Verona sud e il quartiere di Cadidavid, che ha visto deliberare anche dal Comune di Verona il parere favorevole al progetto definitivo.
Nel 2024 non mancheranno difficoltà nel gestire e consolidare la nuova via tracciata in questo primo anno e mezzo di amministrazione. Nei quartieri le aspettative e le esigenze restano molto elevate, soprattutto dopo tanti anni di sostanziale abbandono. Come gruppo Pd ci impegneremo a fare del nostro meglio per trasmettere il senso dei cambiamenti in corso e a non sottovalutare il bisogno di attenzione e sicurezza espresso da tanti cittadini.
Riteniamo di fondamentale importanza, per il prossimo anno: il dialogo con i quartieri, il rafforzamento delle Circoscrizioni e, in generale, del personale dei servizi comunali, dagli uffici tecnici agli addetti alla manutenzione di strade e aree verdi; il rilancio del servizio di raccolta dei rifiuti, e la capacità di affrontare il disagio abitativo che affligge moltissime persone.
L’approvazione del bilancio in tempi record nonostante i tagli del Governo, senza aumentare nessun tributo e garantendo tutti i servizi ai cittadini, compresa l’esenzione Irpef fino ai 12.000€ introdotta l’anno scorso, ci permetterà di partire con il piede giusto contando fin da subito sugli investimenti e le nuove assunzioni previsti.
Per 2024 ancora più ricco di cambiamenti e passi avanti.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Verona
Opere compensative TAV: una grande vittoria!
Dopo il finanziamento con 53 milioni di euro della Strada di Gronda (vedi altro articolo), un’altra grandissima vittoria per tutta la città di Verona.
La scelta delle opere compensative per i lavori dell’Alta velocità sono uno dei temi più importanti di questa amministrazione. Parliamo di 14,8 milioni di euro di opere pubbliche che le Ferrovie finanziano alla città in cambio dei disagi per i cantieri e i lavori.
La giunta Sboarina aveva indicato come unica opera compensativa un sottopasso stradale che avrebbe collegato la rotonda di Stradone Santa Lucia con via Albere. Un’opera che però costa più del doppio dei fondi a disposizione e che quindi avrebbe comportato un enorme e rischioso buco nelle casse comunali. Non solo: lo studio del traffico che il Comune ha commissionato dice chiaramente che la realizzazione di questa nuova strada causerebbe un aumento devastante del traffico su via Golosine e le vie limitrofe, mentre i benefici su via Albere e viale Piave sarebbero molto limitati. Insomma, un’opera costosissima e dannosa.
Per questo abbiamo deciso di stralciarla e investire questi 14,8 milioni in opere di mobilità sostenibile e per interventi viabilistici nei quartieri.
Oltre 6 milioni di euro saranno utilizzati per realizzare nuovi percorsi ciclabili; uno dei più grandi investimenti in mobilità sostenibile che Verona abbia mai visto. Saranno:
- Percorso ciclabile che da Santa Lucia collega Golosine, Zai e Borgo Roma;
- Collegamento tra il parco Santa Teresa-via Basso Acquar-ponte Aleardi (zona Università);
- Collegamento tra Porta Vescovo e Santa Marta;
- Collegamento Stazione Porta Nuova-Stadio.
Ai percorsi ciclabili si aggiungono poi fondamentali interventi viabilistici attesi da decenni:
- Rotatoria tra via Albere e via Mantovana;
- Rotatoria tra via Albere e l’uscita dalla Tangenziale;
- Nuova viabilità del nodo Porta Vescovo;
- Rotatoria all’uscita della Tangenziale T4-T9 (tra Porta Palio e la Stazione);
- Rotatoria in via dal Vino a Porto San Pancrazio.
In ultimo, ma di fondamentale importanza in ottica di progettazione futura, verrà finanziato uno studio di fattibilità per allungare il percorso del Filobus.
La Tav, il Filobus, le Olimpiadi del 2026. Opere ed eventi che tra cantieri e lavori stanno già comportando grossi disagi e che ne creeranno ancora di più nei prossimi anni. Ma anche grandissime opportunità che possiamo sfruttare per sviluppare Verona, rendendola una città migliore, moderna ed europea. Anche le opere compensative della Tav vanno in questa direzione.
A “Oltre il TG” per discutere delle opere compensative della TAV
Mercoledì 13 dicembre sono stato ospite della trasmissione “Oltre il TG” su Telearena. Mi sono confrontato con l’esponente della Lega Luca Zanotto sulla scelta delle opere compensative della TAV. Qui sotto la registrazione della trasmissione.
Consiglio comunale aperto sulla violenza di genere
Mercoledì 29 novembre si è tenuto un consiglio straordinario sul tema della violenza di genere. Un consiglio aperto alle domande dei cittadini. Un gesto simbolico, ma profondo e significativo, deciso dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin. A relazionare il consiglio sono intervenuti come ospiti la prof.ssa Olivia Guaraldo (Univr), l’avv.Sara Gini (telefono rosa), lo psicologo Filippo Saccardo (centro NAV-Spazio Ascolto Uomini che Agiscono Violenza), la prof.ssa Daniela Galletta (Rete ‘Scuola e Territorio: Educare Insieme), il dott. Ciro Paolillo (direttore Accettazione e Pronto soccorso Borgo Trento), il dott. Massimo Piergiuseppe Franchi (direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona).
Sopra il mio intervento in consiglio. A questo link il video di tutta la seduta: https://www.youtube.com/watch?v=Y6rSq4aQpUg
Piscine Lido: saranno abbattute

La decisione di abbattere le piscine Lido di viale Galliano sta facendo discutere molto in consiglio comunale e in città.
A parte le più giovani generazioni, tutti abbiamo vecchi ricordi di quelle piscine, che per molto tempo sono state le piscine di tutta la città. Da molti, troppi anni però il Lido non è più in funzione e versa in condizioni di totale degrado e insicurezza.
Non è stato a cuor leggero, quindi, che si è presa questa decisione, ma con la consapevolezza che lì si stava radicando una situazione pericolosa e difficile da monitorare; e con la consapevolezza che riattivare le piscine è oggi economicamente insostenibile e impraticabile. Una scelta coraggiosa dunque, che se da un lato lascia a tutti un po’ di malinconia, dall’altro permette ad un’importante e centrale area della città di essere recuperata e rigenerata.
Con l’abbattimento, infatti, partirà anche un percorso di coinvolgimento di associazioni e cittadini che, dal basso, studieranno e metteranno in atto progetti di recupero e riutilizzo dell’area. Dopo tanti anni, anche questo luogo della città si muove.
Fieracavalli 2023: molto bene la gestione del traffico

Si è chiusa con un grande successo di pubblico Fieracavalli 2023, arrivata alla sua 125° edizione. Con un numero di visitatori che ha superato quello dell’anno scorso.
Per l’occasione l’Amministrazione Comunale, con il coordinamento dell’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari e con il supporto dei consiglieri comunali di maggioranza residenti nei quartieri di Verona Sud, ha elaborato un piano di misure per limitare l’impatto del traffico richiamato dalla rassegna fieristica, sulla scorta dell’esperienze precedenti e soprattutto dei buoni risultati ottenuti con Vinitaly e Motor Bike.
L’esito è stato molto positivo, con il parcheggio della Genovesa già pieno fin dalle prime ore della mattina e pochi disagi nei quartieri limitrofi alla Fiera.
Queste le principali misure adottate:
- Servizio di bus navetta gratuiti per la Fiera, con frequenza ogni 30 minuti, da Piazza Bra, dalla stazione, da Adigeo, dal parcheggio dello Stadio e dalla Genovesa.
- Segnaletica rafforzata e presidio della Polizia Locale al casello autostradale di Verona Sud per fluidificare il traffico e indirizzarlo verso il parcheggio scambiatore della Genovesa, con modifica viabilistica che consente di raggiungere direttamente il parcheggio dall’uscita autostradale.
- Presenza della Polizia Locale presso i principali incroci, quali l’incrocio Bauli di Viale delle Nazioni/viale del Lavoro/via Francia/via Copernico e la rotonda dell’Esselunga di Viale del Lavoro e nell’attività di controllo della sosta nelle vie limitrofe al quartiere fieristico.
- Presenza di steward di Veronafiere in presidio di 10 varchi d’accesso delle Golosine (lungo l’asse di via Roveggia) e dell’abitato de La Cancellata.
Grazie a tutti questi provvedimenti è stato possibile alleviare la pressione automobilistica nei quartieri di Verona Sud e riempire il parcheggio scambiatore della Genovesa, che questa Amministrazione intende promuovere con ogni mezzo in vista di un futuro utilizzo sistematico e quotidiano.
Tutto ciò testimonia l’attenzione e la cura che l’Amministrazione Tommasi ha nei confronti dei quartieri delle Circoscrizioni 4^ Santa Lucia/Golosine e 5^ Borgo Roma/Ca’ di David.
Un ringraziamento particolare al personale della Polizia Locale e agli steward di Veronafiere per il lavoro svolto. L’attenzione, ora, è già ai prossimi grandi eventi fieristici in cui queste misure andranno ulteriormente implementate.
Comunicato a firma dei consiglieri comunali di maggioranza provenienti dai quartieri di Verona Sud.
Variante alla Statale 12: sì al progetto definitivo

Un sì importante, quello dato dal Consiglio Comunale di Verona nella seduta del 6 novembre scorso. Si tratta del parere sul progetto definitivo della Variante alla Statale 12, una strada fondamentale per alleggerire il traffico, soprattutto quello pesante, da Verona Sud e da Ca’ di David in primis.
Si tratta di un’opera richiesta da tanti, troppi, decenni e che finalmente oggi arriva finalmente allo stadio di progetto definitivo. Un risultato arrivato grazie al lavoro di tutti gli enti coinvolti nel corso di questi anni, compresi i parlamentari PD della scorsa legislatura.
Tuttavia il sì del Consiglio Comunale è stato accompagnato da alcune importanti osservazioni: il tracciato, infatti, impatta non poco alcune zone come corte Ca’ Brusà. In fase di progettazione esecutiva dunque, come prescritto anche dalla Valutazione d’impatto ambientale (VIA), si dovranno necessariamente attuare alcuni accorgimenti e modifiche volte alla salvaguardia della corte e al delicato passaggio sulla discarica in prossimità di Strada La Rizza.
Fatte salve queste osservazioni, resta l’importante passo avanti verso la realizzazione di questa infrastruttura che andrà a collegarsi con il Nuovo casello di Verona Sud e la Strada di Gronda, da poco finanziata. Un tassello fondamentale della futura viabilità di Verona.
Barriere anti-rumore a Madonna di Dossobuono: approvato il mio ordine del giorno
Nella seduta del Consiglio comunale del 26 ottobre è stato approvato il mio ordine del giorno per chiedere l’installazione di barriere anti-rumore lungo l’autostrada A4 nei pressi di Madonna di Dossobuono.
L’abitato di Madonna di Dossobuono, al confine con il Comune di Villafranca, è esposto a molte fonti rumorose: la trafficata via Mantovana, la tangenziale Sud, l’autostrada A4 e l’aeroporto. Da molti anni i residenti della zona segnalano il problema del quotidiano inquinamento acustico, con particolare riferimento al rumore proveniente dall’autostrada.
Da queste sollecitazioni dei residenti la presentazione dell’ordine del giorno che dà mandato alla Giunta e agli uffici comunali di richiedere alla società autostrade A4 l’installazione di barriere antirumore a protezione dell’abitato di Madonna di Dossobuono.